Ragazzi a 11
Aurora – Assago: 1-2
Formazione: Zefi, Owusu, Dervishi, Bardazzi, Prini, Prela, Febbroni, Stifani, Serio, Lovati, Morandi.
A disposizione: Pedroni, Camporeale, Castoldi, Bruschi, Gorelli.
Allenatori: Gorini, Curti
Dirigenti: Bardazzi, Lovati
Il 3 dicembre alle ore 17.00 si è giocata la seconda giornata del girone di ritorno che vede affrontarsi Aurora e Assago.
Gli abbiatensi vogliono vendere cara la pelle alla seconda del campionato e dalla loro parte c’è il campo a cui sono abituati e all’andata i galletti sono riusciti a pareggiare 1-1.
Dall’altra parte i granata vogliono approfittare del pareggio della capolista per avvicinarsi alla vetta e vogliono confermarsi la seconda vittoria del campionato.
Inizia la gara con l’Aurora che ha maggiori iniziative di gioco e con il suo modo di interpretare la gara tiene impegnata la difesa dell’Assago e i gli ospiti non riescono a ripartire.
Primo squillo dei padroni di casa sono un paio di conclusioni da fuori che impegnano il portiere avversario.
Passano i minuti ed in campo c’è una vera e proprio battaglia nel centro con nessuna delle due squadre che riesce a prendere il comando.
L’Aurora si affaccia in attacco con dei cross che attraversano l’area ma non c’è nessun galletto pronto a far male.
A 5′ dalla fine arriva come un lampo a ciel sereno, il vantaggio dell’Assago: l’esterno si libera del terzino, e arrivato al vertice dell’area grande calcia secco sul primo palo e la palla gonfia la rete,1-0.
Quando sembra finire il primo tempo, a 2 minuti dalla fine, arriva il pareggio dell’Aurora: rimessa laterale scaricara su Prini che fa partire uno spiovente sul secondo palo dove tutto solo c’è Lovati che impatta di testa, palla che bacia il palo e varca la linea, 1-1.
Nel secondo tempo la partita è un copione del primo dove si gioca su ogni pallone ma cala il ritmo di entrambi e le squadre si allungano.
La prima occasione è granata con una punizione che chiama in causa Zefi ma il portiere si fa trovare pronto.
Poco dopo su una punizione c’è una spizzata di testa che si stampa sulla traversa e l’Aurora salva in qualche modo.
Dopo questi attimi di paura, i galletti trovano la grinta per ripartire: con Febbroni che è imprendibile, salta gli avversari come birilli, entra in area e calcia alto col mancino che vola alto.
Sui corner di Stifani sul secondo palo non ci arrivano per un soffio per impattare i giocatori dell’Aurora.
Quando la partita sembra indirizzata sul pareggio e l’arbitro indica due minuti di recupero a 20 secondo dalla fine, c’è un doccia ghiacciata per l’Aurora: l’esterno imbuca l’attaccante che salta il centrale e beffa Zefi con un tocco sotto che vale il vantaggio.
Triplice fischio con la rabbia che domina l’animo dei galletti mentre grande gioia per l’Assago.
Ora una settimana per sbollire l’amarezza e pronti a concludere bene l’anno in trasferta contro il Gio Sport a Rho, sabato 16 alle 17.00.
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